3 grandi retailers con un e-commerce all’avanguardia
L’e-commerce e gli acquisti da mobile oramai sono realtà assodate, ed anche i più importanti retailers del mondo ci devono fare i conti prima o poi.
Negli ultimi anni abbiamo visto alcune enormi realtà chiudere i battenti come Blockbuster, Borders Books e Hollywood Video. Tutti questi colossi defunti hanno in comune una cosa: non si sono adattati ai bisogni dei consumatori e sono stati spiazzati dall’evoluzione del relativo settore.
Non tutti i retailers però sono destinati a chiudere. Prendiamo ad esempio alcune delle catene più importanti degli Stati Uniti e del mondo: Walmart.
Walmart
Il gigante della vendita al dettaglio ha appoggiato pienamente l’e-commerce ma non si è limitato solamente ad avere il suo negozio online: grazie alla collaborazione con Jeremy King, uno degli innovatori più brillanti di Ebay, è riuscito a portare delle features interessanti che la concorrenza non aveva.
Lo slider coi “prodotti in evidenza” in stile Amazon non è stata una cattiva idea. Se quelli di Walmart hanno intenzione di competere con Amazon, tanto vale sfruttare il consenso dei consumatori verso il suo layout di successo.
È stata anche introdotta la sezione “in tendenza”, con i prodotti più popolari in un dato momento. Queste tendenze sono personalizzate e cambiano a seconda delle preferenze del visitatore.
Target
L’apertura del negozio online non è stato l’unico rinnovo introdotto di recente. Nei tardi anni ’90, i negozi Target erano considerati delle valide alternative low-cost a Walmart e K-Mart. Ora, grazie ad una efficace politica di marketing, la catena è riuscita a differenziarsi ulteriormente dagli altri brands. Prendete ad esempio Awesome Shop: questo e-commerce unisce le grandi offerte di Target con la visibilità social che offre Pinterest. Un’ottimo modo per rimanere sul mercato!
Best Buy
Questo gigante dell’elettronica al dettaglio, paragonabile al nostro Euronics, ha dovuto adattarsi all’evoluzione del settore per poter sopravvivere. Gli ultimi trend suggeriscono che i consumatori preferiscono sempre di più comprare online i prodotti di elettronica piuttosto che nei punti vendita fisici, quindi l’apertura di una controparte web (bestbuy.com) è stata pressoché obbligatoria. Best Buy però non si è fermato qui: dopo aver compreso che le spese di spedizione sono un vero problema per i consumatori, la catena ha introdotto il “compra online, ritira in negozio”, così da accontentare i bisogni dei clienti ed allo stesso tempo dare una funzione aggiuntiva ai loro punti vendita fisici.
È uno spettacolo ammirare l’evoluzione da retail a mondo digitale. Mentre Amazon ed altri rivenditori esclusivamente online capitalizzano sui vantaggi offerti dalla vendita sul web, i grandi giocatori del retail americano ci fanno capire come sia possibile coniugare le due realtà ed ottenere successo in entrambe.
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